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Stadio San Pietro – Lusetti di Castiglione delle Stiviere
Domenica 29 aprile, ore 15
Lega Nazionale Dilettati – Girone B
XVIII giornata del girone di ritorno
FC STERILGARDA CASTIGLIONE – FIORENZUOLA 6 – 3
FC Sterilgarda Castiglione:
Boari, Morandi, Ruffini, Sandrini, Ferretti, Veronese (dal 46’ Tamini), Bonomi (dal 46’ Manzoni), Tognassi, Piroli, Pace, Vezzoli (dal 60’ Peralta).
Altri a disposizione: Iali, Borghetti, De Marmels, Mazzola.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Fiorenzuola:
Rafetti, Biolchi, Dell’Orco (dal 46’ Barba), Cerati (dal 75’ Barocelli), Fumasoli, Mancini, Santi (dal 60’ Rosi), Bovi M., Piccolo, Lucci, Ingribelli.
Altri a disposizione: Zambonini, Guerini, Bovi N., Russolillo.
Allenatore sig. Settimio Lucci
Arbitro il sig. Milan di Padova, coadiuvato dal sig. Zanardi di Genova e dal sig. Patil di Trento
Marcatori: 6’ Pace, 21’ Santi, 28’ Piroli (rig.), 30’ Piccolo, 37’ Tognassi, 42’ Piccolo, 67’ Peralta, 86’ Piroli, 88’ Pace
Ammoniti: Dell’Orco, Ingribelli.
Angoli: 5 a 11 per il Fiorenzuola
Recuperi: 1’ (I) e 2’ (II)
Spettatori: oltre 700.
NOTE: giornata coperta ma senza pioggia durante la gara, campo in ottime condizioni.
Il commento di Ernesto Valerio:
DICIANNOVE SU DICIANNOVE
Due settimane fa, sentenziavamo che la matematica non fosse ancora, del tutto, una opinione. E avevamo ragione, dato che è stata proprio lei, mercoledì a Pontisola, a certificarci con la sacrosanta e ancora democratica legge dei numeri la (appunto!) matematica promozione in serie C, pardon: Lega Pro. Matematica e numeri che oggi ci hanno dato una ulteriore conferma di forza, quadratura e spirito di gruppo in quella che doveva, ed è stata, una domenica di festa: il 6 a 3 rotondo e roboante rifilato al Fiorenzuola (che aveva ancora, seppur velleitari, stimoli di salvezza) non solo sancisce il predomino sul girone della truppa capitanata da mister Crotti e patron Zilia, ma mette in collezione un altro dei numerosi record di questa stagione: l’aver battuto, nell’andata o nel ritorno, tutte le diciannove sfidanti del girone. Tutte le squadre affrontate hanno perso una delle due gare annuali disputate contro lo Sterilgarda, in questa che appare una statistica da regime. Scherzi a parte, la dimostrazione (ancora una volta, qualora mai ce ne fosse bisogno) della legittimità del titolo vinto dalla società e squadra aloisiana sul campo, in un campionato lunghissimo e strutturato come quello di serie D.
Una giornata di festa bellissima quella vissuta allo stadio Lusetti oggi, con un match che ha regalato nove gol ai numerosi spettatori presenti e, soprattutto, ha cementato l’unione tra la città e questa squadra e società, dando forza e vigore ad una unione che va al di là del normale amore sportivo. Tra tutti i gol, azioni, vittorie, gioie, ecc. vissute e viste quest’anno, niente appare più bello, sincero e colmo di speranza come il gruppo di piccoli e piccolissimi atleti o simpatizzanti rossoblu che si stringono intorno ai loro campioni ed eroi, in un abbraccio collettivo di festa e di felicità che diventa, oggi, l’immagine più bella di questa annata trionfale. Perché, ricordiamolo ancora una volta, di trionfo si parla: è serie C, è Lega Pro.
A fine gara, tra i presenti come in sala stampa, l’argomento più gettonato appare ora il futuro: cosa faremo, cosa e chi prenderemo, quali obiettivi ci sono, che campionato sarà quello professionistico. È tempo di bilanci e di programmazione, è vero, ma è anche tempo di fare i conti con la realtà: e la realtà, nello sguardo del passato più recente, parla di una gestione oculata, programmata, senza salti nel vuoto, realizzata da una società, in comunione di intenti con il main sponsor Sterilgarda, che ha saputo in pochi anni portare al trionfo una gloriosa città e squadra come quella aloisiana, senza bilanci in rosso o buchi lasciati in strada. Vittorie e bilancio sano, è da questa base che Castiglione e lo Sterilgarda ripartono, ed è da questa base che, ne siamo certi, si andrà a lavorare nel futuro, per un “domani” che parlerà di programmazione oculata, di giovani, di buon calcio e, speriamo, di altrettanti magici successi.
Domenica ci aspetta la passerella di Caronno, una partita che non ha nulla da dire neanche per la classifica degli avversari e che sarà occasione per dare fiato e riposo ai “lungopresenti” della stagione rossoblu e per dare invece ad altri la possibilità di arricchire il proprio minutaggio, il tutto in vista delle sfide scudetto previste per la settimana successiva (con avversarie e calendario ancora da decidere). Ci vedremo sul campo per nuovi sorrisi, abbracci e saluti, a tinte rossoblu.
Forza Castiglione (e mai come oggi, con la C maiuscola).
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